«Il Festival di Sanremo è un evento popolare di grande rilievo, ma l'intervento del Cts avviene su richiesta del ministro compentente». Lo ha precisa all'Adnkronos Salute Agostino Miozzo, coordinatore del Comitato tecnico scientifico (Cts), commentando l'eventualità che il Cts possa elaborare un protocollo di sicurezza 'ad hoc' per il Festival della canzone italiana.
A tirare in ballo il Cts sono stati i discografici, guidati da Enzo Mazza, il presidente della Fimi, la Federazione dell'industria musicale italiana, che aveva chiesto «un serio protocollo sanitario sul Festival di Sanremo, che dovrebbe essere approvato dal Cts, così come è avvenuto, ad esempio, per i prossimi mondiali di sci a Cortina». «È vero che siamo intervenuti sui mondiali di sci, così come sugli Internazionali di tennis di Roma - replica Miozzo - ma perché siamo stati coinvolti dai ministeri competenti. Sarebbe bizzarro che il Cts esprimesse un parere sul Sanremo e non su una altra manifestazione nazionale. Rispondiamo alla politica».
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