Le esibizioni di Bosso, per questo giro di date, seguono le orme del doppio album già certificato con il Disco d’Oro e composto da un primo disco di dodici brani e un secondo con la sonata che non si interrompe mai (pur essendo divisa in tre movimenti) della durata di quarantacinque minuti circa. I brani sono stati pensati dal musicista come una sorta di percorso narrativo attraverso diversi ambienti, o meglio stanze, come le definisce lui.
«C’è una teoria antica - ha raccontato Bosso - secondo la quale la vita è composta da dodici stanze. Sono le dodici in cui lasceremo qualcosa di noi, che ci ricorderanno. Dodici sono le stanze che ricorderemo quando passeremo l’ultima e nessuno può ricordare la prima stanza perché quando nasciamo non vediamo. Pare però che questo accada nell’ultima che raggiungeremo e quindi che si possa tornare alla prima per ricominciare».
In quanto a riconoscimenti, a dicembre Ezio Bosso è stato anche nominato direttore ospite principale del Teatro Comunale di Bologna.
Teatro Degli Arcimboldi, 24 gennaio, via dell’Innovazione 20. Ore 21 - 55/25 euro. Leggi l'articolo completo su
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