"In alcune circostanze la notorietà ha aiutato, perché il fatto di essere un volto famoso ti aiuta di più rispetto a persone che, magari, sono senza casa, vittime di tragedie e terremoti", racconta Iacchetti.
Poi le parole di Martino: "Passavo i pomeriggi a leggere i suoi copioni e le sue battute, ma essenzialmente lui non è un comico, semmai è un malinconico, dentro. E' tutt'altro che una persona sempre allegra". Leggi l'articolo completo su
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