Silvia Toffanin ha ospitato nel suo salotto di Verissimo, durante la puntata di sabato 30 marzo, Donatella Rettore, icona della musica italiana che ha condiviso con la conduttrice e il suo pubblico alcune riflessioni sulla lunga e illustre ccarriera. L'artista nello studio di Silvia Toffanin ha cercato di fare anche un bilancio sulla sua infanzia e sulle sue esperienze della musica. «All'inizio ci sono dei momenti ti senti l'ultimo degli ultimi - ha spiegato Donatella Rettore a Toffanin -.La vita è una lotta».
«Il rapporto con mia madre»
Teresita Pisani, mamma di Donatella Rettore, malgrado fosse a sua volta un’artista, ebbe con lei dei dissapori. La cantante ha rivelato che ha iniziato ad avere successo la mamma non è più uscita di casa perché per lei era una vergogna e non era orgogliosa di sua figlia. «Mia mamma non mi ha mai sostenuta e mai detto niente, non è mai venuta a un mio concerto - ha sottolineato Rettore a Silvia Toffanin -. Anzi, mia madre era molto severa. Durante il Festival di Sanremo dell'86 mia mamma ha avuto una trombosi».
La cantante ha concluso: «Mia madre è sempre stata un tenente maggiore ma vederla nel letto che ti chiede di morire è brutto. Io ho avuto due genitori meravigliosi ma li ho avuti per poco tempo».
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