Nancy Brilli: cosa è diventata questa Roma?

Un artista, un eccellente artista, Jago, scultore in grandissima ascesa, le cui opere valgono molto, ha regalato una scultura alla città di Roma, l’ha adagiata a Ponte Sant’Angelo. Si tratta di “sono pronto al flagello”, il ritratto in marmo di un giovane migrante. È stata mesi imbarcata su una ONG, in balia delle onde, come un vero migrante. In una città in cui tutto si ruba, un artista ha fatto un dono, un gesto bellissimo, che è divenuto subito meta di pellegrinaggio artistico, di condivisione fisica e social. Come le biciclette, come i monopattini, nella notte è stata gettata nel Tevere. Fortunatamente è stata recuperata, ma ha un piede perso, dita spezzate.


Che cosa sta diventando questa città? Per un romano Roma è una parente, ma è malata marcia, e la sua cancrena sono questi idioti che la violentano, dai governanti incapaci ai fessi ragazzini teppisti. Io mi indigno, per questo ed altro. Vi prego fate qualcosa. Non può andare avanti così.

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