Il barista veneto si trovava in una discoteca bergamasca per una serata, quando lo speaker ha annunciato il suo nome, però, tra i ragazzi del pubblico si sono alzati alcuni cori omofobi che lo hanno molto turbato, anche se sul momento ha continuato a sorridere come se nulla fosse. In una stories su Instagram ha però raccontato quello che gli era accaduto: «Chi ha potuto vedere, ci sono stati alcuni momenti dove fischi e altre parole potevano portarmi via dal locale, ma io non ho paura e non ho assolutamente timore di queste persone. L’indifferenza è stata l’arma migliore, non diamo spazio alla violenza verbale, all’omofobia, all’ignoranza. Sono persone infelici, dobbiamo essere indifferenti e far vedere loro che le persone intelligenti sono molte di più». Leggi l'articolo completo su
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