Avatar 2, tutto quello che c'è da sapere: le anticipazioni

Avatar 2, tutto quello che c'è da sapere: le anticipazioni

Avatar 2: le anticipazioni

Mese dopo mese si rincorrono aggiornamenti sugli sviluppi di Avatar 2, di cui sono già terminate le riprese. Subito dopo l'estate scorsa, il regista James Cameron ne ha dato notizia, aggiungendo che sarebbe subito iniziata la lunga fase di post-produzione per arrivare in sala a Natale 2021. Dopo la sospensione a marzo per l'emergenza dovuta al Coronavirus, le riprese dei sequel di Avatar sono ripartite in Nuova Zelanda con le dovute misure sanitarie, si perché in totale i sequel del primo film saranno 4, con un budget complessivo di 1 miliardo di dollari. 250 milioni di dollari a film.

Intanto la pandemia ha complicato la situazione ed ormai è certo lo slittamento in sala a dicembre del 2022, quando si spera, il mondo intero sarà uscito dall'emergenza Covid ed i cinema torneranno ad essere dei luoghi frequentabili. Nello stesso momento Cameron, sta girando anche il terzo film di Avatar, che come abbiamo detto avrà un totale di 4 sequels, per un totale di cinque film, che saranno scadenzati ogni due anni. Avatar 3 arriverà a dicembre 2024, il 4 a dicembre 2026 e Avatar 5 a dicembre del 2028.

Dunque Avatar 2, dovrebbe uscire a 13 anni di distanza visto che il film con l'incasso più alto della storia del cinema è uscito nel 2009. Per incuriosire i tanti fan del franchise più atteso al mondo, James Cameron da un evento organizzato alla fiera tech CES 2020 di Las Vegas, ha mostrato alcune immagini che rappresentano i concept del mondo dei Na'vi, gli immaginari abitanti del pianeta Pandora. Qui sotto ecco due dei concept mostrati.

A proposito dell'idea che sta dietro ai 4 futuri film, James Cameron, recentemente ne ha parlato in un podcast curato dalla scrittrice Marianne Williamson, in cui ha spiegato, dopo aver rivisto il primo Avatar diverse volte, quali idee abbiano funzionato. Anzitutto le tematiche: "spiritualismo, capitalismo, imperialismo, violazioni dei diritti umani", ha spiegato James Cameron e poi "una componente quasi onirica, nel senso che c'è la voglia di essere lì e vivere quella storia. Che si trattasse di volare o di stare nella foresta dove potevi praticamente sentire l'odore del terreno, c'era una qualità sensoriale che ha colpito profondamente il pubblico. E quel desiderio non può essere espresso a parole" ha sottolineato il regista, che in merito alle idee per Avatar 2 e 3 ha aggiunto: "abbiamo scritto e poi scartato diverse versioni dei soggetti perché non conducevano a quella sensazione di stare sognando con gli occhi spalancati".  

 

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