Stando alle ultime stime, si hanno circa 18mila nuovi casi all'anno in Campania. «Quando si parla di tumore della pelle – spiega Argenziano – tutti pensano subito al melanoma. Questi tumori epiteliali sono invece delle lesioni cutanee che insorgono comunemente in persone di carnagione chiara e di età avanzata e spesso sono la diretta conseguenza dell’esposizione cumulativa ai raggi ultravioletti. Grazie ai progressi fatto in questi anni, nelle forme più superficiali possiamo intervenire con creme immunostimolanti, crioterapia e terapia fotodinamica». Decisiva la diagnosi precoce. «Con una visita specialistica il dermatologo è in grado di formularla con grande accuratezza. In genere le forme superficiali appaiono come macchie e chiazze di colore rosso, sormontate da squame e croste. Le forme più avanzate appaiono invece come delle rilevatezze, i noduli, che spesso sono ulcerati in superficie. Con l’ausilio della dermoscopia, la diagnosi diventa ancora più accurata». Leggi l'articolo completo su
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