Lo studio ha analizzato le abitudini notturne di 62 persone che sono state divise in tre gruppi: un guppo è stato sottoposto a “sveglie forzate”, un altro è stato mandato a letto tardi e il terzo poteva dormire ininterrottamente. Dopo tre giorni sono emersi i primi risultati ed è emerso che il gruppo che veniva svegliato nell'arco della notte era quello con l'umore peggiore. Il motivo è nella diminuzione del ‘sonno a onde lente’, vale a dire quello più profondo. Leggi l'articolo completo su
Leggo.it