Lo prova ad esempio la frequentazione ormai consolidata di marchi cinesi che, pur non sentendosi ancora maturi per sbarcare in Europa, vedono in Ginevra la vetrina ideale per cominciare a farsi conoscere nel mercato che, nonostante tutto, resta il più stimolante e competitivo del pianeta.
Uno specchio fedele di questa vocazione universale si ritrova nei numeri dell'edizione n° 85 che tiene tra l'altro a battesimo il nuovo logo e il nuovo manifesto ufficiale, frutto di un concorso vinto dagli studenti di Comunicazione visiva dell'Università di Belle Arti di Zurigo: 220 espositori provenienti da 30 Paesi in rappresentanza di oltre 700 marchi.
Tra le quasi mille vetture esposte, 131 sono anteprime mondiali o europee, a ribadire l'importanza di un salone che – come ha ricordato il presidente Maurice Turrettini – è per gli operatori e gli appassionati italiani quasi una rassegna domestica, come conferma la presenza plebiscitaria non solo dei nostri brand, ma anche dei carrozzieri e degli studi di design e ingegneria che tengono alto il prestigio e la tradizione dell'italian style.
L'apertura al pubblico è in programma dal 5 al 15 marzo, con orari 10-20 nei giorni feriali e 9-19 durante i week end. Gli organizzatori, che hanno avuto richieste per circa 81.000 metri quadrati riuscendo ad assegnarne 80.700, hanno mantenuto inalterati i prezzi per il quinto anno consecutivo: 16 euro il bliglietto intero, 9 per pensionati e ragazzi tra i 6 e i 16 anni. È stata mantenuta la tradizione dell'ingresso pomeridiano (dalle 16 in poi) a metà prezzo, dapprima accolta tiepidamente e poi coronata da un successo crescente.
Prima dell'inaugurazione ufficiale di giovedì 5 marzo sono previste le due giornate riservate alla stampa (oltre 10.000 i giornalisti accreditati da tutto il mondo), a loro volta precedute dall'incoronazione – nel pomeriggio di lunedì 2 marzo – dell'«Auto dell'Anno 2015», che la giuria internazionale deve scegliere tra le 7 finaliste che sono, in ordine alfabetico, BMW Serie 2 Active Tourer, Citroën C4 Cactus, Ford Mondeo, Mercedes Classe C, Nissan Qashqai, Renault Twingo e Volkswagen Passat. Leggi l'articolo completo su
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