La situazione appare leggermente migliore, ma davvero di pochissimo, rispetto a quella dei maturandi dello scorso anno, quando a dichiarare di essere indietro con il programma di storia era il 43% di loro. La situazione non migliora se parliamo del programma di Italiano: 1 maturando su 3 difficilmente riuscirà a studiare gli autori del secondo dopoguerra. Non sorprende allora che il 68% degli studenti non abbia intenzione di svolgere il tema storico che verrà proposto nella prima prova d’esame.
È quanto emerso da un’indagine di Skuola.net effettuata su un campione di circa 1600 studenti all’ultimo anno di liceo, istituto tecnico e professionale. Negli ultimi anni, dal Miur per la tipologia C della prima prova scritta di maturità sono state formulate tracce che avevano come oggetto argomenti che spaziavano soprattutto nella seconda metà del ‘900. Per fare qualche esempio, è stato chiesto di delineare la situazione globale facendo riferimento ai BRICS e ai paesi emergenti, oppure di ripercorrere le tappe della situazione in Europa dal 1914 al 2014. Ed ecco che l’8% degli intervistati afferma di non volere cimentarsi con la traccia storica perché ritiene che spesso gli argomenti proposti dal Miur siano al di fuori del programma svolto, mentre il 28% circa considera il tema la tipologia di traccia più difficile, se messa a confronto con l’analisi del testo o il saggio breve/articolo di giornale. Infine, il 32% circa considera le tematiche proposte per la tipologia C troppo difficili.
Nel complesso, quindi, è ben il 68% a escludere a priori il tema di Storia dalle proprie scelte. Meno refrattario invece il 25% dei maturandi che ha dichiarato che potrebbe scegliere la traccia di carattere storico se in possesso delle conoscenze necessarie per svolgerla. Solo un 4% si cimenterà in questa tipologia perché apprezza la Storia del ‘900, mentre un 3% è affezionatissimo alla tipologia tema. Quella di essere comunque rimasti indietro con il programma di Storia sembra essere una consapevolezza anche dei professori, tant’è che il 20% dei maturandi afferma di aver ricevuto letture aggiuntive dal docente. E per correre ai ripari e colmare le lacune sulla Storia fuori programma, 2 maturandi su 5 la studieranno da soli, proprio per essere preparati in vista della prima prova (24%), oppure perché appassionati alla disciplina (17%).
Non va meglio ai programmi di Italiano. Il 32% dei maturandi è convinto di non riuscire a terminarli, dato leggermente migliore rispetto a quello dello scorso anno (35%).
Leggo.it