Come ha riportato la Gazzetta di Mantova secondo uno studente di un liceo di Asola nel testo ci sarebbe stata un'imperfezione. Nel compito c’era una evidente contraddizione tra ciò che era stato scritto nel testo e il grafico che lo accompagnava. Il problema affermava, infatti, che “l’area della zona del quarto quadrante compresa tra il grafico della funzione e l’asse x valeva 1”. Ma [...] "dai dati che si evincevano facilmente dalla figura si deduceva che ciò è impossibile, essendo 9/8 (quindi superiore) l’area del triangolo ‘DEF’ inscritto in tale zona”.
L'osservazione del maturando ha convinto i professori e molti altri, fino ad arrivare al Miur che però ha risposto prontamente sul quotidiano "La Stampa": «La traccia non contiene perché per la soluzione del problema non serviva il valore esatto del dato ma solo una valutazione approssimata all'interno dell'area del tratto di curva».
La prova quindi resta valida e gli studenti potranno dormire sonni tranquilli senza rischiare di ricominciare da capo la maturità, ma certo resta la gaffe per il Ministero, che non è la prima volta che commette imperfezioni simili.
Leggi l'articolo completo su
Leggo.it