Il sistema immunitario va in tilt: il fenomeno dilaga tra i bimbi, ma esistono centri appositi

Il sistema immunitario va in tilt: il fenomeno dilaga tra i bimbi, ma esistono centri appositi
Un genitore su 5 è preoccupato dell’impatto che le Malattie Infiammatorie Immuno-Mediate (IMID) potrebbero avere sulla qualità di vita dei loro piccoli, 2 genitori su 3 sono alla ricerca di informazioni sulla patologia, i sintomi, il decorso clinico e consigli su farmaci e centri di cura specializzati. In una conversazione su tre i genitori si scambiano consigli pratici su come affrontare la malattia: alimentazione, sport, stili di vita e scuola, spesso molto puntuali e precisi e in ogni caso basati sull’esperienza diretta di altri genitori.


Le Malattie Infiammatorie Immuno-Mediate IMID (psoriasi, malattie infiammatorie croniche intestinali e artrite idiopatica giovanile) fino a pochi anni fa erano considerate rare in pediatria ma oggi colpiscono sempre più bambini, soprattutto nei Paesi industrializzati, con conseguenze negative sulla qualità di vita e sui costi sociosanitari. In Italia circa mezzo milione di persone ha ricevuto la diagnosi di psoriasi prima della maggiore età e circa 70 mila bambini soffrono di questa malattia. L’età media d’insorgenza della Colite Ulcerosa è di dieci anni mentre quella della Malattia di Crohn è di 12 anni con un’incidenza che sembra essere raddoppiata nell’ultimo decennio. Inoltre il processo infiammatorio può condizionare la crescita e lo sviluppo. L’Artrite Idiopatica Giovanile, patologia che colpisce dai 50 ai 90 bambini ogni centomila, è oggi tra le malattie a decorso cronico più frequente in età pediatrica.


Sebbene queste patologie si manifestino con quadri sintomatologici eterogenei, tra loro apparentemente non correlati, numerose evidenze scientifiche hanno dimostrato che le IMID dipendono da meccanismi patogenetici comuni. Una delle teorie più accreditate suggerisce che queste malattie siano dovute a una regolazione difettosa del sistema immunitario con un’esagerata risposta immunologica e conseguente sviluppo di infiammazione cronica. Si tratta quindi di una produzione esagerata di molecole che accendono e mantengono l’infiammazione: le citochine, come il TNF-alfa. Il motivo per cui questo accada non è ancora chiaro, anche se gli esperti parlano di una genetica sfavorevole, molto complessa, combinata a cause ambientali. Le nuove terapie, in grado di bloccare il TNF-alfa, rappresentano una vera e propria rivoluzione nell’approccio terapeutico per i piccoli pazienti che possono finalmente tornare a vivere una vita normale. Altra buona notizia è che esistono Centri pediatrici di eccellenza in Italia in grado di affrontare efficacemente le IMID e limitare i disagi per il bambino e la famiglia.

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