Per produrre le carni sintetiche di pollo e anatra, l'azienda californiana ha usato una tecnica simile a quella con cui l'università olandese di Maastricht aveva prodotto la carne di manzo: ha prelevato le cellule staminali dal muscolo degli animali e le ha coltivate su impalcature speciali fino a formare filamenti di tessuto sufficiente, almeno 20.000 filamenti, per fare una polpetta o un hamburger. «Il nostro obiettivo è produrre carne in un modo migliore, che sia più sostenibile per l'ambiente e credo che questo sia un importante salto tecnologico per l'umanità» ha rilevato Uma Valeti, co-fondatore di Memphis Meats.
L'azienda si sta organizzando per avviare la produzione di carne di vari tipi e spera di portare tra circa 5 anni sugli scaffali dei supermercati polpette, hot dog, e salsicce da carne in provetta. Intanto anche altre aziende cominciano a scommettere nel campo di questi nuovi cibi e stanno sperimentando le prime produzioni in laboratorio di latte e albume d'uovo da lieviti modificati geneticamente. Leggi l'articolo completo su
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