Nei secoli scorsi il cane veniva spesso tenuto in catene, privato del cibo per aumentarne la ferocia e lasciato fuori dalle abitazioni al freddo e alle intemperie, anche a causa delle malattie infettive, di cui era portatore. Ecco dunque che, quando il freddo è intenso e penetra nelle ossa, diventa come quello che dovevano sopportare i cani delle epoche passate.
C'è anche una consuetudine legata alle popolazioni artiche, dove gli eschimesi usavano dire "Oggi ha fatto un freddo cane" oppure "Ha fatto freddo per due cani" per far capire meglio che, a causa delle basse temperature, avevano far dovuto entrare nella tenda uno o più cani per potersi riscaldare meglio. Leggi l'articolo completo su
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