E' stato già dimostrato che le persone che dormono meno di quanto dovrebbero hanno un rischio maggiore di contrarre malattie cardiovascolari. Inoltre la carenza di sonno si è dimostrata incidere sul metabolismo dei carboidrati in modo simile a quanto fa il diabete. Il nuovo studio ha esaminato l'impatto della privazione del sonno sul metabolismo del colesterolo sia in termini di espressione genica che per quello che riguarda i livelli di lipoproteine nel sangue. Per farlo ha impiegato tre set di dati: un esperimento in laboratorio su 21 persone sottoposte a una settimana di privazione di sonno e due studi epidemiologici, uno su 518 persone e uno su 2221 giovani.
Rispetto a chi dorme a sufficienza, i 'privati del sonno' mostravano minor numero di lipoproteine HDL, o colesterolo buono, e una minore attività dei geni che partecipano nella regolazione del trasporto del colesterolo. Entrambi questi fattori, sottolineano i ricercatori, contribuiscono alla comparsa di aterosclerosi e basta una settimana di sonno insufficiente per cominciare a vedere i primi cambiamenti. Leggi l'articolo completo su
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