Nel primo test 127 persone sono state divise in due gruppi: un film triste per un gruppo e uno felice per l'altro. Il risultato? Quelli che avevano visto la clip triste non erano stati in grado di identificare con precisione il colore sottoposto. Al contrario gli altri erano risultati più accurati nel definirlo. E anche in altri test si verificavano sempre le stesse condizioni. Ecco quindi come uno stato d'animo negativo può ridurre la nostra abilità di percepire i colori: il fenomeno è stato spiegato dai ricercatori come contrasto di sensibilità visiva. Leggi l'articolo completo su
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