Lo studio, condotto da Andrew Gallup della State University of New York a Oneonta, ha esaminato 29 mammiferi: il peso del loro cervello era stato valutato in un lavoro precedente. I ricercatori hanno esaminato gli sbadigli, misurandoli attraverso video scaricati per lo più da Youtube, in modo da calcolare la durata media dello sbadiglio per ogni specie. Confrontando i dati, gli scienziati hanno scoperto che il peso del cervello e il numero dei neuroni corticali sono predittivi della durata dello sbadiglio. E questo in modo più preciso rispetto alla dimensione del corpo o alla grandezza relativa del cervello.
Gorilla, cammelli, cavalli, leoni, trichechi ed elefanti africani fanno sbadigli più brevi rispetto agli esseri umani, e questo ha senso perché il loro cervello è più piccolo del nostro. In altre parole, la durata dello sbadiglio non sembra correlata alle dimensioni del corpo, ma a quelle del cervello. "Coerentemente con questi risultati - riferiscono gli autori sul 'Washington Post' - abbiamo anche scoperto che i primati tendono ad avere durate dello sbadiglio più lunghe e variabili rispetto agli altri mammiferi". Leggi l'articolo completo su
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