Durante un evento pauroso o ansiogeno, diversi ricordi possono essere codificati. Alcune di queste memorie ci insegneranno, ad esempio, a temere luoghi bui o persone con un'arma. Ma anche un'informazione neutra, un ricordo non associativo, è in grado di scatenare attacchi d'ansia, persino molto tempo dopo il fatto traumatico.
Ebbene, l'obiettivo dei ricercatori guidati da Samuel Schacher è proprio quello di trovare il modo di eliminare il singolo ricordo non associativo in grado di scatenare ansia o stress. Il team ha scoperto come farlo in questo mollusco, senza danneggiare gli altri ricordi. Una strategia che dimostra come questo intervento sia possibile, sostengono gli autori, convinti che ulteriori studi siano necessari per capire meglio come indebolire o cancellare anche nell'uomo i ricordi non associativi. Come come con un colpo di cancellino sulla lavagna. Leggi l'articolo completo su
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