Dopo aver acquistato Twitter con un'offerta di 44 miliardi, Elon Musk non si ferma e annuncia - tramite tweet - che sotto la sua direzione il social network potrebbe diventare a pagamentoper alcuni utenti. Il ceo di Tsla e Space X ha assicurato che Twitter rimarrà gratuito per gli utenti comuni, ma aziende e governi potrebbero presto dover pagare un "piccolo costo".
Twitter a pagamento, per chi?
Musk non ha voluto fornire ulteriori chiarimenti in merito al suo tweet. Non è dunque chiaro nè a quanto ammonterà il costo per gli utenti selezionati, nè i criteri con cui verranno individuati gli utenti a cui intende battere cassa,e se, ad esempio, saranno incluse anche organizzazioni no profit, giornalisti e personaggi pubblici.
I progetti di Elon Musk per Twitter
Il tycoon, che su Twitter è seguito da 90,7 milioni di follower, in precedenza aveva affermato di voler “rendere Twitter migliore che mai, migliorando il prodotto con nuove funzionalità”. Twitter ha già un servizio di abbonamento a pagamento chiamato "Twitter Blue" negli Stati Uniti, Canada, Australia e Nuova Zelanda che offre funzionalità aggiuntive. Il prodotto premium, che costa 2,99 dollari al mese negli Stati Uniti, offre agli utenti l’accesso a funzionalità come l’annullamento dei tweet e il bookmarking dei tweet. Musk ha dichiarato il mese scorso di voler ridurre il prezzo di Twitter Blue e apportare modifiche al servizio, inclusa l’introduzione del divieto di pubblicità. Inoltre, tra le novità annunciate da Musk, anche una riforma del sistema di messaggistica che diventerebbe crittografato end-to-end in modo che nessuno possa spiare o hackerare i messaggi di un utente. Infine l'ultima dichiaazione è arrivata al Met Gala di lunedì, quando Elon Musk ha affermato la volontà di "eliminare" dalla piattaforma bot, troll e truffe.
Il multimiliardario sudafricano ha affermato che vorrebbe rendere Twitter una società privata, mentre attualmente è una società a partecipazione pubblica quotata alla borsa valori Nasdaq di New York.
Timori per la libertà di parola e il ritorno di Trump
Le intenzioni di acquisto di Musk - che è la persona più ricca del mondo - avevano suscitato timori e preoccupazioni per quanto riguarda la censura e la libertà di parola anche perchè in passato il miliardario ha bloccato alcuni utenti critici dal suo account personale. Tra gli altri, c'è anche chi ha pensato che il cambio di proprietà possa consentire il ritorno di Donald Trump, bandito dalla piattaforma in seguito ai suoi tweet sull’insurrezione del 6 gennaio al Campidoglio degli Stati Uniti.
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