In realtà, la possibilità di un riscatto 'low cost' degli anni della laurea a fini pensionisticiesiste già. Si tratta di una soluzione, introdotta nel 2008, grazie alla quale è possibile ottenere un riscatto, per di più pagato dai genitori e non da chi ha appena cominciato a lavorare.
Come funziona? Chiaramente per poter fare domanda all'Inps, bisogna essere laureati ed è necessario, inoltre, non aver ancora iniziato un’attività lavorativa. Il giovane, essendo appunto neo laureato e senza lavoro, non possiede uno stipendio sul quale calcolare il riscatto. L'Inps si affida quindi al reddito minimale, fissato a 15.548 e la somma può essere versata il 120 rate mensili. I contributi versati possono poi esserescaricati dalle tasse nella misura del 19% dell'importo. Si tratta quindi di una soluzione decisamente 'low cost' rispetto a quella che si dovrebbe pagare in futuro. Leggi l'articolo completo su
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