Grembiule o divisa a scuola? Gli studenti sono contrari
“Visto che tutti i bimbi sono uguali io, nel nome della parità di tutti, rimetterei un bel grembiulino. Così non c’è quello con la felpa da 800 euro e quello con le scarpe da 20 euro“: queste le parole con cui il vicepremier ha riacceso il dibattito, tornando ad avanzare - come già aveva fatto a gennaio e a marzo scorsi - la proposta di usare obbligatoriamente un abbigliamento uguale per tutti durante l’orario di scuola. Gli studenti, però non la pensano allo stesso modo del Ministro: più della metà - il 52% - si è detto contrario a uno scenario del genere. "Come essere umano ho il diritto di scegliere come vestirmi, e di esprimere me stessa in ciò che indosso o faccio!" è il commento di una delle ragazze raggiunte dal sondaggio di Skuola.net. "Lo stile è una forma di espressione per molti" – ribadisce un altro dei partecipanti - "Se ci vietassero anche questo, penso che impazziremmo. Siamo identificati come numeri sul registro, ma non lo siamo. Siamo persone, e come tali dobbiamo essere liberi di esprimerci, in qualsiasi forma". "Siamo tutti diversi e unici - gli fa eco un altro studente - "la diversità deve essere promossa, non limitata". E queste sono solo alcune delle opinioni raccolte dal sito.
Divisa scolastica, qualcuno la vuole: ecco perché
Ma gli studenti non sono affatto compatti in questa battaglia: il 28% si trova d’accordo con la proposta di reintrodurre l’obbligo dell’uniforme scolastica (mentre un altro 20% è indifferente all'argomento).
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