Lo strofinaccio della cucina pericoloso per la nostra salute: ecco cosa ha svelato uno studio
I ricercatori dell'Istituto Marques di Barcellona hanno studiato i movimenti della bocca e della lingua di oltre 300 feti tra le 18 e 38 settimane. Ai bambini sono state fatte ascoltare un mix di 15 canzoni diverse, in categorie come: musica classica, musica tradizionale e pop o rock. Il genere musicale che ha presentato il livello di reazione più alto è stata la musica classica, l'84%, seguita dalla musica tradizionale, il 79%, e infine dalla musica rock col 59%. Lo studio dimostra che la musica è in grado di incitare la stimolazione neurologica, attivando le aree del cervello relative al linguaggio e alla comunicazione. La dottoressa Marisa López-Teijón, direttore dell'Institut Marquès, ha dichiarato: “La musica è una forma di comunicazione ancestrale tra gli umani, la comunicazione attraverso suoni, gesti e danze. La prima lingua era più musicale che verbale, e lo è ancora; tendiamo ancora istintivamente a parlare con voce acuta, perché sappiamo che i neonati li percepiscono meglio e in questo modo capiscono che vogliamo comunicare con loro”.
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