Un intervento chirurgico agli occhi che segna un enorme progresso delle possibilità terapeutiche della medicina nei confronti di pazienti affetti da cecità o gravi problemi alla vista. Una donna di 76 anni che soffre di una patologia alla vista, che l'ha resa cieca all'età di 5 anni, è riuscità a recuperare sei decimi in un occhio, grazie a un intervento mai eseguito in Italia. E' appena il centesimo caso di intervento chirurgico oculare al mondo, con un beneficio così grande nei confronti di un non vedente.
Mani d'oro
In sala operatoria c'era Luigi Fontana, direttore dell'Oftalmologia dell'Irccs Policlinico Sant'Orsola, che ad agosto ha eseguito sulla paziente un trapianto, con protesi endoteliale in materiale polimerico, simile alla plastica. Non un trapianto di cornea da donatore, quindi, ma l'utilizzo di una sorta di piccola lente a contatto fatta aderire alla parete interna della cornea.
La storia di Giancarla
La paziente di 76 anni è affetta da una patologia chiamata scompenso endoteliale e negli ultimi anni era stata già sottoposta a due interventi di trapianto con cellule endoteliali da donatore, falliti entrambi. Prima dell’operazione con il Professore Fontana, Giancarla era considerata una paziente con cecità totale, perché in grado di distinguere solo ombre e luce ma non le forme. A fine agosto è stata sottoposta all’intervento con impianto di endotelio artificiale ed attualmente la sua cornea è trasparente, un risultato straordinario considerando le condizioni di partenza e il passato della paziente.
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