«Le ultime osservazioni suggeriscono che se si sceglie il posto adatto, molto buio, diciamo un cielo d’alta montagna, è già visibile – spiega Gianluca Masi, astrofisico responsabile del progetto Virtualtelescope – ma per vederla al meglio dovremo aspettare il 12 dicembre quando arriverà nel punto più vicino al Sole e fino al 16 quando sarà alla minima distanza dalla Terra».Questa stella cometa si affaccia ogni 5 anni si affaccia nella parte interna del sistema solare. «Si troverà a poco più di 11 milioni dalla Terra – continua Masi – la ventesima distanza di sempre tra tutte le comete documentate nella storia». Questo spettacolo unico avrà una sola pecca, non sarà possibile vedere proprio una delle peculiarità della cometa: ovvero la sua coda. Quest'ultima, a causa della posizione di Terra, Sole e della cometa stessa, rimarrà nascosta dietro il nucleo e la chioma luminosa. Leggi l'articolo completo su
Leggo.it