Gli studiosi, coordinati dal professor Edward Giovannucci, docente di Medicina presso il Dipartimento di Nutrizione ed Epidemiologia dell'ateneo americano, sono arrivati alla conclusione dopo anni di studi e di esperimenti. Dal 1992 al 2010, ai partecipanti è stato chiesto quante volte eiaculassero mensilmente in tre fasi distinte della loro vita, dall'analisi statistica il team di Giovannucci ha determinato i notevoli benefici della masturbazione nel prevenire lo sviluppo del cancro alla prostata. Si è tenuto conto di diversi rischi di fattore, ovviamente, ma i risultati hanno comunque mostrato i benefici dell'attività sessuale.
Non è chiara la correlazione tra l'eiaculazione e l'abbassamento del rischio dello sviluppo del cancro, però è stato verificato che una costante eiaculazione limita la "stagnazione prostatica" e consenta di espellere più facilmente sostanze cancerogene, com il fumo, ad esempio. Leggi l'articolo completo su
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