Al momento del passaggio più vicino, previsto per il prossimo 4 febbraio, l'asteroide passerà infatti a una distanza di circa 4,2 milioni di chilometri, pari a circa dieci volte quella che separa il nostro pianeta dalla Luna. Quasi inesistenti le possibilità di impatto, quindi, ma per la Nasa si tratta comunque di una distanza considerata breve in termini di unità astronomiche.
"Abbiamo seguito questo asteroide per oltre 14 anni - ha rassicurato il manager del NASA's Center for Near-Earth Object Studies, Paul Chodas - e conosciamo la sua orbita in modo accurato. I nostri calcoli indicano che l'asteroide 2002 AJ129 non ha alcuna chance, zero, di scontrarsi con la Terra il prossimo 4 febbraio o in ogni momento dei prossimi cento anni". Leggi l'articolo completo su
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