Secondo l'ipotesi dei ricercatori, sarebbe stata una malattia del sangue, la porfiria, a innescare il mito dei vampiri; i sintomi principali di questa malattia, dotata di numerose varianti, sono anemia, insofferenza alla luce e pallore e in passato venivano curati bevendo sangue animale. In particolare, i ricercatori hanno sottolineato il ruolo e la diffusione di uno degli otto tipi di porfiria: la protoporfiria eritropoietica, che può causare anemie e gravi insofferenze a qualsiasi luce solare e che in passato costringeva le persone a uscire solo di notte e a bere sangue animale. Oggi, ovviamente, i processi della scienza permettono di curare la malattia facendo trasfusioni. Leggi l'articolo completo su
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