Fa 50 km per la mammografia, ma l'impegnativa è sbagliata. E l'ambulatorio la manda a casa...

Una paziente durante una mammografia
MOTTA DI LIVENZA - Doveva fare una mammografia. La signora di 78 anni aveva raggiunto l’ospedale di Motta di Livenza partendo dalla sua casa di Mogliano, accompagnata dalla figlia che si era presa mezza giornata di permesso dal lavoro, macinando oltre cinquanta chilometri. Ed era già dentro l’ambulatorio. Proprio quando si trovava ormai a pochi centimetri dal macchinario, però, il medico si è rifiutato di procedere con l’esame. Perché? Perché l’impegnativa del dottore di famiglia era sbagliata. Si richiedeva una mammografia bilaterale. Ma la donna, già sottoposta a mastectomia, aveva un seno solo. L'Usl ha già chiesto scusa e richiamato il medico. Il nuovo esame è stato fissato per venerdì prossimo.

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