Luca Sacchi, morto a 24 anni nell'omicidio a Roma

Luca Sacchi

Il suo caso ha fatto parlare parecchio lo scorso ottobre: Luca Sacchi aveva solo 24 anni quando, fuori da un pub in un quartiere di Roma, fu freddato con un colpo di pistola alla testa. Portato d’urgenza in ospedale, morì poco dopo, e l’omicidio da subito diventò un giallo: inizialmente si era parlato di una rissa, di un complimento di troppo, del furto di uno zaino. Il 18 maggio ha preso il via il processo che dovrà stabilire cosa accadde esattamente quella sera.



La tragedia avvenne tra il 23 e il 24 ottobre nel quartiere Appio Latino, fuori dal pub John Cabot. A sparare, secondo l’accusa, furono due giovani, Valerio Del Grosso e Paolo Pirino: a fornire loro l’arma Marcello De Propris. I due avrebbero dato appuntamento a Giovanni Princi, amico di Luca (e accusato, con la fidanzata di Sacchi Anastasiya, di detenzione di stupefacenti ai fini di spaccio), per effettuare uno scambio di droga, 15 kg di marijuana.

Princi, sempre secondo l’accusa, doveva dare a Pirino e Del Grosso 70mila euro che si trovavano nello zaino di Anastasiya: ma i due, anziché consegnare la droga e prendere i soldi, avrebbero optato per la rapina ai danni della ragazza, sparando e uccidendo Luca che era intervenuto per difenderla. Una ricostruzione, quella dei pm, che dovrà essere dimostrata al processo, in una storia dallle poche luci e dalle tante ombre. Leggi l'articolo completo su
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