Governo, passi avanti sul contratto. Salvini: «Siamo al tratto finale». Di Maio: «Forse domani si chiude»

Salvini al Quirinale
È durato circa due ore il vertice serale tra M5S e Lega sul tema governo. Il leader dei Cinquestelle ha parlato subito dopo la conclusione del summit: «Il punto nevralgico è il contratto, qui ci sono alcuni temi da chiarire, alcuni punti da dirimere. I nomi vengono dopo. Serve coraggio, non dico di Salvini, ma è il momento del coraggio. Domani forse riusciamo a chiudere il contratto di governo e poi da lì si parte. In 6 giorni stiamo scrivendo il programma di 5 anni». Così il leader del M5s Luigi di Maio lasciando Montecitorio

 



Di Maio. «Chi ha coraggio ci dia una mano e se riusciamo allora è la grande occasione per il cambiamento. I presupposti ci sono? Dipende, ma se ci riusciamo sarà una bomba», ha affermato ancora il capo politico M5S. «C'è un momento per la paura e uno per il coraggio. Questo è il momento del coraggio di andare fino in fondo», spiega Di Maio. «Nel fine settimane ci vedremo nelle piazze con i gazebo e illustreremo il contratto», ha aggiunto.

«Vedo tante persone che ironizzano su questo contratto, se ne facciano una ragione, per noi è una cosa seria, è il perno di questo governo. Noi abbiamo quasi concluso questo lavoro in 6 giorni, in Germania ci hanno messo 6 mesi. Noi proponiamo il contratto perché nei programmi i partiti hanno sempre scritto tante cose e poi non ne hanno realizzate», ha proseguito Di Maio. «Nella nostra storia abbiamo proposto un contratto non un'alleanza, perché delle altre forze politiche non ci siamo mai fidati», ha continuato. «È il momento di capire se vogliamo andar fino in fondo. Il M5s c'è», ha aggiunto.
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