«Per ora - spiega Marrazzo, interpellato dall'Adnkronos - si tratta ancora di un'idea embrionale. Ma siamo disposti a scendere in campo qualora la politica si dimostrasse sorda alle nostre richieste. Con questa iniziativa vogliamo soprattutto dimostrare che promuovere temi come i diritti delle persone omosessuali non fa perdere voti». A suggerire a Marrazzo l'idea di fondare un partito gay sono stati i risultati di un sondaggio commissionato da Gay Center alla Euromedia Research di Alessandra Ghisleri e presentati in conferenza stampa alla Camera lo scorso 23 gennaio.
Stando alla rilevazione, realizzata nel pieno dell'ultima campagna elettorale su un campione nazionale, il 6,2% degli italiani voterebbe per una 'lista gay' «senza che sia mai stata fatta alcuna proposta in tal senso», mentre il 27,3% degli elettori vedrebbe comunque con interesse la nascita di un movimento di questo tipo. Da quel sondaggio, spiega Marrazzo, «è emerso come i temi delle battaglie storiche Lgbt siano trasversali nel panorama politico italiano. Gli elettori Lgbt sono presenti in tutti i partiti». Infatti, osserva, «il partito più 'gay friendly' è risultato Fratelli d'Italia», dal momento che il 67,7% degli elettori della forza politica guidato da Giorgia Meloni avrebbe espresso opinioni positive e di vicinanza a gay, lesbiche e transessuali.
Sempre secondo il sondaggio Euromedia, all'interno di una coalizione una 'lista gay' potrebbe arrivare fino al 4% assieme al M5S. Con il Pd toccherebbe quota 3%, con Leu il 2,1% e con il centrodestra l'1,9%, mentre arriverebbe all'1,6% se si presentasse fuori da ogni coalizione.
Tra i giovani under 25 una 'lista gay' potrebbe addirittura superare il 14%.
«Il nostro - sottolinea Marrazzo - è un processo di 'stimolo' alla politica per spingerla ad affrontare queste tematiche e a dare risposte alla comunità Lgbt. Se queste risposte non dovessero arrivare, potremmo valutare un impegno diretto in politica». Insomma: per ora il simbolo c'è, ma per dar vita a un vero e proprio partito potrebbe volerci ancora del tempo.
«Intanto noi dialoghiamo con tutti.
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