«Venti giorni fa - ricorda Renzi nel post - molti hanno polemizzato sulle riflessioni sull'immigrazione contenute nel libro Avanti. In particolare "Aiutiamoli davvero a casa loro" è stato scambiato per una provocazione, uno slogan da talk populista. Mentre era solo la sintesi di un messaggio molto chiaro: il problema immigrazione si risolve solo se si risolvono i problemi economici e politici dei Paesi d'origine», spiega.
«Il governo - sottolinea il leader dem - ha provato a farlo triplicando i fondi per la cooperazione internazionale e organizzando missioni in tutti i Paesi africani. Le altre misure necessarie? Il numero chiuso, gli investimenti in cultura pari a quelli in sicurezza, il dovere di salvarli tutti e l'impossibilità oggettiva di lasciarli tutti sul suolo italiano, lo ius soli temperato, la lotta in Europa per una diversa distribuzione dei denari del bilancio e per il rispetto delle quote di immigrati da accogliere. Questo - conclude Renzi - non è uno slogan: è una strategia complessiva per il futuro».
«L'Italia ha certamente ancora tanti problemi, e ci sono aree di sofferenza sulle quali lavoriamo e lavoreremo, ma il duro lavoro di questi anni sta cominciando a dare i suoi frutti. L'economia - osserva l'ex premier - va meglio di come prevedevano gli analisti solo qualche mese fa, il PIL cresce più del previsto, e tutti gli esperti dicono che i dati su occupazione, produzione industriale, export sono incoraggianti. Andiamo avanti, avanti insieme», conclude. Leggi l'articolo completo su
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