Salvini: «Savoini? Non l'ho invitato in Russia e non so cosa facesse a quel tavolo»

Salvini: «Savoini? Non l'ho invitato, non so cosa facesse. Inchiesta su fondi Lega è ridicola»
Parla il ministro dell'Interno, Matteo Salvini. «Savoini non era invitato dal ministero dell'Interno», né a Mosca, nell'ottobre 2018, né a Villa Madama nell'incontro bilaterale con Putin. Riferendosi alla visita a Mosca, Salvini ha aggiunto: «Posso produrre i documenti di tutti i passeggeri che hanno viaggiato con me. Che ne so cosa ci facesse al tavolo? Chiedetelo a lui. Faccio il ministro dell'Interno e preferisco occuparmi di cose serie. Questa inchiesta è ridicola».


«Matteo Salvini e il movimento che rappresenta verranno tutelati in tutte le sedi». Lo ha affermato all'agenzia Ansa Claudia Eccher, legale del vice premier e della Lega, riferendosi al caso dei fondi russi. E poiché a Milano è aperta una indagine in cui Gianluca Savoini, il presidente leghista dell'associazione LombardiaRussia, è indagato per corruzione internazionale, si può ipotizzare o una eventuale costituzione di parte civile qualora ci dovesse essere un processo in cui la Lega o il suo leader risultino parti offese o una richiesta di danni in sede civile.

Il legale del vice premier e della Lega, che allo stato sta vagliando parecchio materiale per procedere, come già annunciato da Salvini, al deposito di una serie di querele, in relazione all'indagine milanese sui fondi russi ha affermato che «allo stato nessuno ha elementi per formulare alcun commento sulla vicenda. Mi rifaccio quindi alle dichiarazioni rilasciate nei giorni scorsi dal ministro agli organi di stampa». «L'unica precisazione che posso aggiungere - ha affermato l'avvocato Eccher - è che il ministro Salvini, vice premier e segretario della Lega, verrà tutelato insieme al movimento in tutte le sedi competenti».

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