Salvini attacca Toninelli: «Troppe opere bloccate. Di Maio? Non lo vedrò, futuro nelle mani di Dio»

Salvini attacca Toninelli: «Troppe opere bloccate. Non vedrò Di Maio. Futuro? Nelle mani di Dio»
Matteo Salvini a Firenze rispondendo ai giornalisti che gli chiedevano se avesse in agenda un incontro con l'altro vicepremier Luigi Di Maio e se il governo durerà ancora a lungo: «Non ho incontri in agenda. Per il futuro siamo nelle mani del buon Dio». Salvini è nel capoluogo toscano in occasione della firma con la Regione Toscana per l'attuazione del numero di emergenza europeo 112. «No!». Così il ministro dell'Interno e vicepremier Matteo Salvini, oggi a Firenze per un'intesa con la Regione Toscana per l'attuazione del numero unico di emergenza europeo 112, ha risposto a chi gli chiedeva se intendesse diventare premier senza passare dalle urne.


Infrastrutture bloccate. «Ci sono troppe infrastrutture bloccate dal ministero dei Trasporti. Il Mit deve aiutare la gente a viaggiare e non bloccare porti, aeroporti, ferrovie, tunnel, autostrade. Il vero problema è il blocco di centinaia di opere pubbliche». Lo ha detto il ministro Matteo Salvini parlando con i giornalisti a Firenze. A chi chiedeva se chiederà un rimpasto di Governo Salvini ha risposto: «Non è questione di rimpasto, se uno fa il ministro ai blocchi stradali, noi siamo al governo per sbloccare le strade, non per bloccarle».
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