Giornalisti sgraditi al ristorante, il Movimento 5S si scusa via sms

Di Maio
C'è stata una cena di grillini, guidati da Grillo e Di Maio, in un ristorante di Palermo il venerdì prima delle elezioni siciliane. Per caso, a un tavolo, sedevano e stavano cominciando a mangiare tre giornalisti. Di Maio li vede e dice parole che tutti e tre sentono chiaramente: "O noi o loro". Ovvero, via i giornalisti o andiamo via noi. L'atmosfera si fa difficile. I tre giornalisti, tra cui il sottoscritto, decidono (forse sbagliando) di andare via, sentendosi sgraditissimi. Questi i fatti. Stupisce che Le Iene domenica sera abbiano costruito un servizio in cui si è sposata la versione grillina riassumibile in non è successo niente, e i giornalisti si sono inventati tutto. Il che sottintende, come al solito,  la tesi del complotto: ecco l'ennesima  fake news della stampa feroce - così feroce che uno dei tre cronisti e di un giornale non ostile ai cinque stelle - per mettere in cattiva luce i pentastellati e fargli perdere le elezioni siciliane.  


Viene da ridere. Ma anche da aggiungere qualche particolare. Come mai, se non è successo niente, appena i giornalisti hanno lasciato il ristorante sono stati inseguiti - 2 su 3 - da sms di scuse per l'accaduto da parte dello staff comunicazione del Movimento 5 Stelle? E come mai non sono stati sentiti anche loro, nel servizio delle Iene: forse perché avrebbero dovuto dire che, almeno loro, mentre gli altri gozzovigliavano allegramente, si sono scusati per il fattaccio? I loro sms sprizzavano (insincera?) vergogna: non vi offendete, dovete capire (vi si leggeva e vi si può leggere tuttora), che Luigi (Di Maio, ndr), voleva passare una serata in relax... Però, viene obiettato loro da uno dei tre via sms, Di Maio avrebbe potuto evitare i toni ricattatori "o noi o loro". Risposta: "È stanco morto, tre mesi di Sicilia, è stanchissimo....".
Si può capire tutto, ma non la voglia di capovolgere la verità ad uso propagandistico. Leggi l'articolo completo su
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