«Abbiamo fatto una scelta coraggiosa - ha dichiarato nel suo intervento Bernaudo - nel definirci liberisti in un Paese che non ne tollera la parola e non ne capisce il significato. Ci rivolgiamo ai milioni di contribuenti italiani tartassati dal prelievo fiscale, tutti considerati presunti evasori e spremuti fino al midollo. La politica ha deluso molti di noi: nessuno nel centrodestra ha avuto il coraggio di dire che l'85 % delle società partecipate non serve a nulla. Tutti hanno dovuto accontentare le loro clientele. Noi non ne avremo mai. E' ora - ha concluso Bernaudo - che nasca il partito di chi sta dalla parte produttiva del Paese. Che sia lo Stato a rendicontare: pretendiamo controllo sui centri di costo e un contenimento serio della spesa pubblica non necessaria, da oggi per chi vuole più libertà economica e meno stato si puó ripartire, finalmente i liberisti oggi in Italia hanno una casa sicura nella quale confrontarsi con impegno e determinazione» Leggi l'articolo completo su
Leggo.it