Giorgia Meloni in Libia: «Combattere le migrazioni illegali è tema di tutta la Ue»

La premier: «Abbiamo parlato e stiamo discutendo di come potenziare gli strumenti per combattere i flussi illegali»

Giorgia Meloni in Libia: «Combattere le migrazioni illegali è tema di tutta la Ue»

Migranti ed energia, ​Giorgia Meloni fa il punto sul suo viaggio in Libia, ribadendo che combattere i flussi illegali è tema di tutta la Ue. «Abbiamo parlato e stiamo discutendo di come potenziare gli strumenti per combattere i flussi illegali. È un tema che non riguarda solo Italia e Libia, deve riguardare l'Ue nel suo complesso, la cooperazione europea verso il Nord Africa». Così la presidente del Consiglio, Giorgia Meloni, nelle dichiarazioni congiunte a Tripoli con il Primo Ministro del Governo di unità nazionale libico, Abdul Hamid Dbeibah.

 

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Migranti, ​Giorgia Meloni: «Combattere i flussi illegali»

«Il modo più strutturale per affrontare il tema delle migrazioni è consentire alle persone di crescere e prosperare nelle loro nazioni - ha aggiunto la premier a Tripoli -. E questo si fa aiutando quelle nazioni a crescere e prosperare e questo è uno dei temi che il prossimo Consiglio europeo affronterà, difesa della dimensione esterna, cooperazione in particolare con le nazioni africane e priorità alla rotta del Mediterraneo centrale, come richiesto dall'Italia».

 

«Italia hub energetico per l'intera Europa»

«Il contrasto ai flussi di immigrazione irregolare per noi rimane un dossier centrale. Nonostante gli sforzi, i numeri delle migrazioni irregolari dalla Libia verso l'Italia sono ancora alti - ha detto Meloni - Gli ingressi irregolari in Italia - ha aggiunto - sono oltre il 50% delle persone che vengono dalla Libia, si devono intensificare gli sforzi in materia di contrasto al traffico e alla tratta di esseri umani, assicurando un trattamento umano alle persone interessate». Poi sul fronte energia Meloni rilancia le ambizioni del nostro Paese: «L'Italia vuole essere l'hub per tutta l'Europa e la Libia è un partner fondamentale».

 

L'intesa Italia-Libia per potenziare la guardia costiera 

«Abbiamo parlato e stiamo discutendo di come potenziare gli strumenti per combattere i flussi illegali. È un tema che non riguarda solo Italia e Libia, deve riguardare l'Ue nel suo complesso, la cooperazione europea verso il Nord Africa - le parole del premier a Tripoli -. Il modo più strutturale per affrontare il tema delle migrazioni è consentire alle persone di crescere e prosperare nelle loro nazioni. E questo si fa aiutando quelle nazioni a crescere e prosperare e questo è uno dei temi che il prossimo Consiglio europeo affronterà, difesa della dimensione esterna, cooperazione in particolare con le nazioni africane e priorità alla rotta del Mediterraneo centrale, come richiesto dall'Italia».

«Noi oggi in questa importante giornata abbiamo adottato un'intesa firmata dai nostri rispettivi ministri degli Esteri con l'obiettivo di potenziare le capacità e la cooperazione con l'autorità libica in relazione alla guardia costiera», ha detto Meloni. La premier ha poi ringraziato il ministro dell'Interno Matteo Piantedosi, anche lui a Tripoli, e il suo omologo libico: «Dobbiamo ringraziare anche loro per questa iniziativa importante».

 

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