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Intervistato da Antonio Atte per l'AdnKronos, Gianluigi Paragone ha spiegato: «Resto della mia idea, il mio sarà un no politico. Rispetto la decisione di chi ha votato su Rousseau, quello è il mio popolo e io sono un vero populista. Sarò il meno duro possibile ma non posso votare la fiducia. Il mio sì non c'è, vedrò come fare per essere coerente con quello che penso e con quello che la base del M5S ha deciso».
«Il ministro che mi piace di meno di questo governo? Sicuramente Roberto Gualtieri, che è uno dei custodi della liturgia europeista. E siccome io non sono uno stretto osservante di questa liturgia, dirò no alla fiducia al Conte bis», ha poi concluso Paragone. Leggi l'articolo completo su
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