Basilicata al centrodestra, vince Bardi. Salvini: «7 a 0 alla sinistra». Di Maio: M5S prima forza, nessun crollo

Il centrodestra vince anche in Basilicata. Vito Bardi è il nuovo Presidente della Regione Basilicata: è stato eletto con 124.716 voti, pari al 42,2%. Lo scrutinio è terminato poco fa. Al secondo posto Carlo Trerotola (Centrosinistra; con 97.866 voti, pari al 33,11%), poi Antonio Mattia (M5S; con 60.070 voti pari al 20,32) e Valerio Tramutoli (Basilicata possibile; con 12.912 pari al 4,37%). Primo partito il M5S con il 20,27%, seguito da Lega (19,15%) e Forza Italia (9,15%).


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M5s primo partito con il 20,53%. Segue la Lega con il 18,82%. Forza Italia è al 9,1%, Fdi al 5,95%, il
Partito democratico si ferma invece all'8,19%. 
 


Bardi: lavoro al primo posto in agenda. «Al primo posto dell'agenda c'è il lavoro»: lo ha detto Vito Bardi (centrodestra), prossimo presidente della Regione Basilicata. «I giovani saranno presenti e dovranno avere opportunità in questa terra. La Regione è di tutti e io - ha aggiunto, fra gli applausi dei suoi sostenitori - sarò il presidente di tutti. Trasparenza, meritocrazia e legalità - ha concluso Bardi - saranno al centro».

Trerotola: «Abbiamo perso dignitosamente». «Abbiamo perso dignitosamente»: così il candidato governatore del centrosinistra, Carlo Trerotola, che nella prossima legislatura sarà consigliere regionale. «Certamente - ha detto stamani ai giornalisti - mi aspettavo un dato migliore: in tutte le cose che faccio io sono abituato a correre per vincere. Penso che la coalizione mi abbia sostenuto: abbiamo fatto quanto di meglio potevamo fare. Avendo più tempo», ha continuato riferendosi alla sua candidatura ufficializzata solo un mese fa, «ci sarebbe stato il modo di farci conoscere meglio».

Il centrosinistra sconfitto. Prima prova elettorale del segretario Zingaretti, che ha chiuso la campagna in una piazza gremita di Matera. Un'altra sconfitta onorevole come in Abruzzo e Sardegna. «Il voto ribadisce, con il crollo del M5S, il riproporsi di un nuovo bipolarismo, con un centrodestra guidato dalla Lega di Salvini ed un centrosinistra che conferma la sua netta ripresa rispetto alle politiche - commenta Marina Sereni, responsabile Enti locali Pd -. A pochi giorni dal voto c'erano 4 candidati e sembrava impossibile per noi recuperare. La strada è ancora lunga, ma è quella giusta: cambiare, ricostruire e radicare una nuova alleanza».

 
Da leggere in due modi il risultato del M5S che il 4 marzo scorso conquistò in Lucania la quota record del 44%. Il calo al 20%, sempre se confermato da dati definitivi, sarebbe netto, ma rispetto alle regionali 2013 guadagnerebbe 7 punti. Molti pentastellati temono che un calo dei consensi in Basilicata potrebbe anche essere collegato alla delusione degli elettori dopo la vicenda che ha portato all'arresto di Marcello De Vito, nello scandalo sul nuovo stadio della Roma. «Ma siamo il primo partito», sottolinea il senatore Arnaldo Lomuti.
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