Xi sapeva dell'epidemia già dal 7 gennaio ma ha taciuto

Xi sapeva dell'epidemia già dal 7 gennaio ma ha taciuto
Simona Romanò
A Porta Venezia troppe notti in bianco tra schiamazzi e risse lungo le due direttrici di via Tadino e via Lazzaro Palazzi, ricche di locali e ristoranti etnici.

Per questo i residenti del comitato Tadino-Palazzi chiedono telecamere, presidi mobili dei militari fino all'alba e un patto con i locali per calmierare la movida,
Il portavoce Eugenio Nicotra denuncia: «Tra le due vie, Tadino e Lazzaro Palazzi si concentrano troppi locali etnici fuori controllo». Ultime le aggressioni dello scorso 8 febbraio, con un ragazzo preso a bottigliate in via Castaldi e un altro ferito con un taglierino in via Palazzi. «La situazione è ingestibile fra la musica a palla, le urla e gli schiamazzi fino le 6 del mattino che spesso sfociano in litigi, perché mancano regole, ordine e controlli delle forze dell'ordine», spiega Nicotra, storico abitante che ha visto mutare il volto dell'isolato, a due passi da corso Buenos Aires, ora preso d'assalto dal variegato popolo della notte, dall'happy hour all'alba. «Non è solo mala-movida, ma un problema di ordine pubblico», sostiene poi. Ecco perché i residenti reclamano l'intervento del Comune. Ad appoggiarli è il consigliere del Municipio 3, Marco Cagnolati, in quota Forza Italia: in un documento, inviato alla giunta, chiede «che siano subito installate le telecamere all'incrocio tra le vie Tadino e Palazzi», per inquadrare gli angoli più critici. «Occorre poi la sorveglianza di militari con ripetuti passaggi in macchina fino all'alba aggiunge Nicotra e un patto con i gestori dei pub affinché rispettino le semplici norme di convivenza; come gli orari di chiusura decenti. Sul tavolo non c'è solo il nostro diritto a dormire, ma anche la sicurezza del quartiere».

Porta Venezia è da tempo uno dei nuovi polo del divertimento. Via Lecco è, di fatto, un'isola pedonale con la folla di giovani in mezzo alla strada. Lungo via Panfilo Castaldi capannelli di centinaia di persone davanti ai pub, che lasciano un tappeto di bottiglie e bicchieri. Invece, nel quadrato Tadino-Palazzi prevalgono gli stranieri a caccia di drink a basso prezzo.
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