PICCOLI CYBERBULLI

PICCOLI CYBERBULLI
Emilio Orlando
Per mesi lo hanno insultato e messo alla berlina su un gruppo di WhatsApp che aveva appositamente creato. Quei coetanei che considerava amici erano in realtà i suoi aguzzini che pubblicavano anche fotografie che lo ritraevano senza la sua autorizzazione. L' incubo dell' adolescente è finito quando il questore Carmine Esposito ha emesso nei confronti dei quattro minorenni, una ragazza e tre ragazzi tutti quindicenni, il provvedimento dell' ammonimento, che ha fatto cessare le condotte vessatorie e denigratorie nel confronti del ragazzino.

La proposta per l'emissione dell'avviso è stata fatta dalla divisione anticrimine di San Vitale, che dopo un' attenta valutazione è intervenuta. La vittima del cyberbullismo che soffre di un disturbo dell'attenzione e che suo malgrado ha un quoziente intellettivo ridotto ha avuto il coraggio e la forza di raccontare ai genitori il calvario a cui quotidianamente doveva sottostare. Il padre del giovane, dopo aver ascoltato il racconto terrificante del figlio, si è rivolto alla polizia. Dopo un'indagine i quattro sono stati identificati e convocati dai poliziotti che dopo aver spiegato loro la gravità della loro condotta li hanno invitati a cancellare riproduzioni e commenti dal proprio telefonino e da qualsiasi altra memoria o archivio, relativi alla vittima.

Inoltre i funzionari dell' anticrimine li hanno diffidati ad eliminare post riguardanti il quindicenne anche nonché dai social e da altri mezzi telematici, senza il suo espresso consenso. «Li abbiamo invitati a cambiare condotta applicando la misura dell' ammonimento - ha commentato il questore di Roma Carmine Esposito - a tutela del minore e come strumento di dissuasione e recupero dei bulli. Recentemente anche per reati come il cyberbullismo possono essere applicati questi provvedimenti di natura amministrativa che sono molto efficaci». Se le derisioni ed i maltrattamenti informatici contro la vittima dovessero continuare, i quattro giovani verranno denunciati alla procura dei minori.
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