Pur essendo favorevole ad una misura di contrasto alle povertà Francesco Boccia, deputato Pd, contesta il reddito di cittadinanza. «È un grosso pasticcio perché mette insieme due temi diversi: il contrasto alla povertà e la necessità di costruire un salario d'inserimento per chi non ha un lavoro. Era meglio fare due misure separate e necessarie. Mantenere il REI (incrementandolo e allargando la platea) e approvare insieme un reddito di inserimento al lavoro». In più l'esponente dem avverte sull'uso delle clausole di salvaguardia: «Inserirne di nuove a copertura di quota 100 o l'opzione donna, ci farebbe ripiombare in quella spirale perversa di cambiali da cui, a fatica dopo dieci anni, stavamo per uscire. Se ricominciamo con la spesa garantita da clausole che poi prevedono tagli di spesa sociale o aumenti di tasse, facciamo solo altri danni agli italiani».
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