Lupi si sfila: «Non correrò per Palazzo Marino»

Lupi si sfila: «Non correrò per Palazzo Marino»
Maurizio Lupi si defila dalla corsa a candidato sindaco per il centrodestra. Un altro nome in meno (dopo la non disponibilità del giornalista Paolo Del Debbio) nella rosa dei possibili sfidanti di Giuseppe Sala: l'ex ministro delle Infrastrutture e deputato di Noi con l'Italia, dopo il pressing di Forza Italia, dice no: «Non sarò il candidato del centrodestra, stiamo cercando il migliore da opporre a Sala», ha dichiarato.

Lupi (bocciato dai leghisti perché «troppo politico, meglio un uomo della società civile») era emerso come alternativa a Roberto Rasia Dal Polo, il manager, appunto della società civile, spinto dal leader del Carroccio Matteo Salvini. Rasia però non convince gli alleati della Lega, che dicono: «non è un volto noto». E forse è stato troppo sfacciato: a Capodanno, infatti, aveva fatto outing su Facebook dando la propria disponibilità e quasi per certa la sua candidatura. La mossa non è piaciuta. «Rasia è uno dei candidati possibili - ha spiegato infatti Lupi - ma gli consiglio, se posso, prima di tronizzarsi di aspettare che qualcuno glielo dica e poi vedremo». Frase che fa intendere che le grandi manovre sono ancora in corso. Anche se dopo il robusto rimpasto in Regione è la prima questione da affrontare.
A Roma, i leader ne hanno parlato ancora, senza trovare la quadra. A Fratelli d'Italia e Forza Italia non dispiacerebbe il professore della Bocconi Maurizio Dallocchio. Però, la sensazione è che il centrodestra sia ancora in alto mare. «Non abbiamo fretta», dicono gli azzurri. Ma forse i leghisti sì.(S.Rom.)
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