Leao, patto col Diavolo «Intendo restare e vincere trofei qui»

Leao, patto col Diavolo «Intendo restare e vincere trofei qui»
Fabrizio Ponciroli

MILANO - In un'intervista a Calcio2000, Rafael Leao (20 anni e una granfde voglia di sfondare) si è soffermato sui suoi inizi, in particolare al Lille: «Io non mi aspettavo di lasciare il mio Paese, il Portogallo, così giovane». Felice di aver ricevuto poi la chiamata del Diavolo: «All'inizio non ci ho creduto. Poi però, quando ho parlato con Maldini, una leggenda del Milan e del calcio mondiale che ha vinto tantissimi titoli, ero felicissimo. Incredibile aver ricevuto la chiamata proprio del Milan, è stato un altro di quei momenti che non scorderò mai».
La giovane punta portoghese è orgogliosa di poter indossare la casacca rossonera: «Sono orgoglioso di far parte di questa squadra e di poter giocare con questi colori. Sono felice e grato al Milan che ha puntato su di me». Ovviamente Leao si sofferma anche sul compagno di reparto Ibrahimovic. Tra di loro ci sono ben 18 anni di differenza: «Paura di lui? No, io non lo vedo in questa maniera. So perfettamente che mi vuole aiutare a crescere e migliorare».
Chiari gli obiettivi per Leao, amante di Netflix e della Casa di Carta: «Sono al Milan per migliorare e conquistare la maglia della Nazionale portoghese. Sarebbe un passo molto importante per la mia carriera. Euro 2020? Mi piacerebbe tantissimo».
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