Il Pentagono: attenti agli attacchi con i droni Allerta rossa, via da Baghdad i militari italiani

Il Pentagono: attenti agli attacchi con i droni Allerta rossa, via da Baghdad i militari italiani
Nico Riva
La tensione tra Stati Uniti e Iran è schizzata alle stelle. Gli annunci bellicosi degli ultimi giorni hanno fatto precipitare la situazione, gettando benzina su un terreno già infuocato e pronto ad esplodere. La Cnn ha reso noto nelle ultime ore che le forze americane in Medio Oriente sono in stato di massima allerta contro eventuali attacchi con droni e missili di medio e lungo raggio da quando anche l'Iran ha affermato di avere i suoi bersagli nel mirino. La Guida Suprema iraniana, l'ayatollah Ali Khamenei, chiede «un diretto e proporzionato attacco contro gli interessi americani, condotto direttamente dalle forze iraniane». «Timbreremo la vendetta».

Secondo l'ultimo report dell'agenzia di stampa Tasnim, sarebbero inoltre 13 i diversi piani di rappresaglia nei confronti degli Stati Uniti. Nel mirino ci sarebbero soprattutto gli ufficiali statunitensi. Ed anche il più contenuto degli attacchi sarebbe - sempre secondo gli iraniani - «un incubo di portata storica per l'America».
Il presidente Usa Donald Trump, ordinando la morte del carismatico generale Qassem Soleimani lo scorso 3 gennaio, ha spezzato di netto il precario equilibrio fra le due nazioni. Alle prime, immediate, minacce di vendetta di Khamenei (massima carica della Repubblica islamica iraniana), Trump aveva replicato facendo sapere che gli States tengono nel mirino cinquantadue obiettivi, compresi siti culturali, in Iran. La Repubblica islamica non si è lasciata tuttavia intimidire e aveva minacciato: «Per gli Usa sarà un nuovo Vietnam». Nel mentre, a Kerman, città natale di Soleimani, alla processione in vista della sepoltura del generale ha partecipato un folla oceanica pari a quella presente al suo funerale a Teheran. Più di cinquanta persone sono addirittura morte nella calca, centinaia i feriti.

Chiunque faccia la prossima mossa, la situazione sembra volgere per il peggio e le relazioni diplomatiche fra Usa e Iran paiono irrecuperabili. Il mondo trattiene il fiato mentre si trova sull'orlo di una guerra che potrebbe scoppiare definitivamente da un momento all'altro.
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