L'obbligo per le società e le associazioni dilettantistiche di dotarsi di un defibrillatore all'interno dell'impianto sportivo in cui svolgono le proprie attività è «un modo di rendere più sicuri e tutelati - afferma Lotti in un post su Facebook - i tanti momenti di agonismo e di esercizio fisico che si praticano ogni giorno nel nostro ricchissimo mondo dello sport non professionistico. Troppo spesso funestato da tragedie evitabili grazie alla presenza di uno strumento tecnologico che può salvare la vita. Non sono pochi gli atleti che per tanti motivi si possono trovare in una condizione di emergenza mentre fanno sport». Tornano alla mente, sottolinea il ministro, «tante storie di giovani sportivi scomparsi che avrebbero potuto essere messi in salvo grazie a un defibrillatore. Ci siamo detti che avremmo dovuto fare di tutto perché non accadesse di nuovo. Abbiamo mantenuto quella promessa».
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