File interminabili e proteste Nuovo stop per il black-out

File interminabili e proteste Nuovo stop per il black-out
Lorena Loiacono
Due giorni di stop al servizio informatico e per i romani inizia un nuovo calvario. Le 48 ore di disservizi alla rete internet del Campidoglio, che per due giorni ha bloccato la consegna di documenti e certificati agli sportelli, daranno infatti non pochi problemi alle giornate degli uffici municipali. Tutti cittadini che avevano appuntamento per il 15 e 16 luglio sono tornati a casa a mani vuote, molti di loro hanno provato a prendere un nuovo appuntamento rivolgendosi all'ufficio delle urgenze. Altri non hanno avuto neanche quello.

Vale a dire che nei giorni a seguire gli uffici saranno presi d'assalto per coprire i vecchi appuntamenti e quelli cosiddetti urgenti. In teoria dovrebbero avere la precedenza visto che si tratta di persone che hanno visto sfumare il documento, magari dopo due o tre mesi di attesa. E ieri la calca già si è vista: gli uffici all'anagrafe centrale così come, a macchia di leopardo, quelli territoriali nei diversi municipi. «Non vorranno certo che prendo un altro appuntamento - racconta Silvana, sito il sole di via Petroselli - sono qui per capire che cosa devo fare e dove mi conviene andare per avere il documento che mi serve. Ero in attesa da 4 settimane, c'è gente che non è andata a lavorare». Storie di vita normale, di persone che per recarsi agli sportelli lunedì o martedì mattina hanno rinunciato ai loro impegni: «Ora che si fa? - chiede polemico Riccardo, padre di due bambini - ho preso un giorno di ferie, martedì, e non ho risolto nulla. Quanto meno mi devono dare una nuova data in urgenza».

Un disservizio di due giorni, che costerà caro agli impiegati, alle rese con un surplus di richieste, e ai romani a ridosso della pausa estiva. Il problema più pesante riguarda, infatti, le carte di identità elettroniche. Necessarie per eventuali partenze. «Trovo assurdo che il Campidoglio, a cominciare dalla pagina Facebook istituzionale del municipio 13 - spiega Marco Giovagnorio, consigliere presidente commissione trasparenza del municipale XIII - assicura ai cittadini che non ci saranno più problemi con la carta di identità perché basterà andare all'aeroporto di Fiumicino dove è attivo uno sportello ad hoc per le urgenze. Praticamente i 5 Stelle, alle prese con l'inefficienza dei servizi capitolini, si fanno vanto di un servizio erogato nel Comune di Fiumicino, peraltro a guida Pd».
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