Ferro Cosentini «Se dopo i 5 milioni di spettatori dell'altra sera mi emoziono,

Ferro Cosentini «Se dopo i 5 milioni di spettatori dell'altra sera mi emoziono,
Ferro Cosentini
«Se dopo i 5 milioni di spettatori dell'altra sera mi emoziono, se quando un concorrente vince una grossa somma continuo a emozionarmi, penso che questo lavoro farà per me ancora a lungo. Poi, chissà, finirò a giocare a bocce con i miei vecchi amici di Mediaset». Gerry Scotti è nel Guinness dei Primati come il presentatore che ha condotto più puntate del format internazionale Chi vuol essere milionario?, e oggi che annuncia un suo nuovo quiz nel preserale da lunedì su Canale 5 («un quiz puro, come quelli di una volta») non dà nemmeno per un momento l'idea di andare d'inerzia: «Conto alla rovescia è esattamente quello che volevo fare», dice.

Il format - ideato dallo stesso Scotti con la casa di produzione Banijay Italia - è originale e «italiano al 100%, perché oltre a moda e design sappiamo anche realizzare programmi di valore, che dovremmo tutelare meglio da scopiazzature all'estero». Un quiz come ai tempi di Mike, lo annuncia così: «Ci saranno concorrenti vecchio stile - spiega Gerry - di quelli che sanno tutto. Risponderanno a domande anche bizzarre, tipo Come dormono gli astronauti in orbita? e dovranno scegliere tra varie ipotesi vere e false». La formula si gioca tra due momenti alternati: uno di corsa contro il tempo (più adatto ai concorrenti giovani) e una in cui il countdown si ferma ed è possibile ragionare e affidarsi alla memoria storica (per la gioia dei concorrenti maturi). Gerry non si ferma: «Dopo 800 puntate di Caduta libera, con cui tornerò nel 2020, passo a questa novità. E non mi sono negato nemmeno il passaggio ad Adrian. Temevo un po' Celentano, invece ho scoperto un bambino di 80 anni, affettuoso e gentile».
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