Emilio Orlando I pensionati d'oro, che mensilmente percepiscono cifre fino a

Emilio Orlando I pensionati d'oro, che mensilmente percepiscono cifre fino a
Emilio Orlando
I pensionati d'oro, che mensilmente percepiscono cifre fino a 90 mila euro erano le vittime preferite. Top manager e 2 segretari nazionali di sindacati tra i truffati. Tutti vittime della gang del clone. I 5 malviventi arrestati dai carabinieri della compagnia Roma centro, con stratagemmi truffaldini e la complicità di un impiegato dell'anagrafe del comune ed un funzionario dell'Inps, riuscivano a dirottare l'accredito della pensione su conti bancari esteri ed a prendere mutui prestiti ed ottenere carte di credito a nome dei truffati.

Abili nel travestirsi e nel camuffarsi per assomigliare alle vittime alle quali avevano clonato le identità ed i documenti di riconoscimento con le buste paga si presentavano in banca ed aprivano conti correnti e finanziamenti a loro nome. Gli investigatori hanno battezzato con il nome di Robin Hood l'operazione che ha postato all' identificazione ed alla cattura dei responsabili. Tra i raggirati dai truffatori senza scrupoli, figura il nome di Vito Alfonso Gamberale ex amministratore di Tim con un passato in Benetton ed Autostrade, Raffaele Bonanni l'ex segretario nazionale della Cisl, Luigi Angeletti della UIl, l'inventore della carte telefonica prepagata della Telecom ed ex Ceo Mauro Sentinelli, Pietro Ciucci ex direttore dell'Anas e Massimo Sarmi che è stato amministratore delegato di Poste Italiane e del gruppo autostrade di Milano. Le indagini sono scattate dopo le denunce che i pensionati avevano presentato dopo che si erano visti recapitare lettere e raccomandate dove le banche confermavano la concessione dei finanziamenti. Attraverso la compiacenza di un dipendente dell'Inps, l'ente che eroga la pensione, avevano sostituito le coordinate bancarie dei conti con altri numeri corrispondenti a depositi aperti a Stoccarda in Germania dove dirottavano le pensioni d'oro dei malcapitati.

In manette sono finiti Luigi e Mirko Pisano di 71 e 39 anni, Antonio Cirilli di 74 anni, il 66enne Felice De Simone impiegato dell'Inps di via Longoni al Prenestino (morto qualche giorno dopo l'arresto) e Sandro Gangale classe 1955, dipendente del comune di Roma in servizio all' anagrafe dell' ottava circoscrizione.
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